L’esame Batteriologico Colturale prevede l’utilizzo di:
Terreni Liquidi - passaggio da soluzione limpida ad una torbida. Rappresentano un arricchimento della coltura batterica.
Terreni Solidi - permettono la formazione di colonie (piastre di agar, selettive, non selettive, indicatrici: agar sangue, cioccolato, McConkey, ecc.).
Per permettere la crescita dei batteri, tutti i terreni vengono incubati a 37° C per 24-48 ore, in condizioni di aerobiosi, anaerobiosi e microaerofilia (CO₂ 10%), a seconda del metabolismo proprio del tipo di batterio che si ricerca.
Identificazione batterica (genere) - suggerita dall’uso ragionato dei terreni va confermata e completata (specie) con test biochimici (utilizzo metabolico di substrati per la crescita). A volte l’identificazione batterica può essere confermata e completata con test immunologici.
Antibiogramma - per suggerire una efficace terapia ed un uso responsabile dell’antibiotico per la prevenzione ed il controllo dell’antibiotico-resistenza.
Conferenza stampa del progetto alla Fondazione Pascale di Napoli
Il DIPSA rimarrà chiuso da sabato 5 agosto a domenica 20 agosto per poi riaprire lunedì 21 agosto....
Tanti auguri