PANNELLI COMPLETI PER IMMUNOISTOCHIMICA
Pannello standard per neoplasia indifferenziata maligna
Qualora la neoplasia presenti una scarsa differenziazione, caratteristica spesso legata alla sua malignità, può sorgere un dubbio diagnostico in relazione al tessuto di origine della neoplasia stessa. In questi rari casi si rende necessaria l’indagine immunoistochimica per meglio definire l’istogenesi neoplastica
Anticorpi utilizzati: Citocheratina AE1/AE3 e Vimentina
Pannello per neoplasia a cellule rotonde
Ai fini diagnostici, può essere necessaria l’indagine immunoistochimica per meglio caratterizzare l’origine della neoplasia.
Anticorpi utilizzati: CD3, CD79a, CD45RA , melan A, blu di toluidina ( colorazione istochimica)
Pannello per neoplasia di origine linfoide
Basandosi solo sulla morfologia non è possibile sempre possibile stabilire il fenotipo si un linfoma (se di tipo T o B). L’immunofenotipizzazione può rivelarsi estremamente utili ai fini prognostici e terapeutici.
Anticorpi utilizzati: CD3, CD79a
Pannello per neoplasie neuroendocrine e neuroepiteliali
Le neoplasie di origine neuroendocrina originano da cellule che presentano caratteristiche simili sia alle cellule nervose che alle cellule endocrine. Sono estremamente rare e possono localizzarsi in tutto l’organismo. La loro complessità morfologica può comportare difficoltà diagnostiche tali da rendere necessaria un’indagine immunoistochimica, soprattutto per differenziarle da neoplasia quali carcinomi a piccole cellule
Anticorpi utilizzati: Citocheratina AE1/AE3, cromogranina A, sinaptofisina
Pannello per Melanoma
Talvolta i Melanomi, soprattutto se amelanotici e poco differenziati, presentano caratteristiche morfologiche sovrapponibili a quelle dei tumori di origine mesenchimale. Si rende quindi necessario l’approfondimento diagnostico con un’indagine di immunoistochimica.
Anticorpi utilizzati: Melan A, S100
Pannello per neoplasie mesenchimali
I sarcomi, soprattutto quelli sottocutanei, presentano spesso un notevole pleomorfismo cellulare ed un aspetto morfologico tale da rendere difficile individuare il tessuto di origine. In questi casi l’immunoistochimica si rivela un importante ausilio diagnostico che permette di differenziare i sarcomi di origine vascolare, muscolare (liscia o striata), endoteliale, nervosa e connettivale. I sarcomi che originano dall’apparato gastroenterico vanno differenziati da una neoplasia a cellule fusate che prende il nome di GIST (gastrointestinal stromal tumor) ed origina dai plessi mesenterici della sottomucosa: le cellule di Cajal. Le cellule di Cajal mostrano immunoreattività agli anticorpi anti-S100 e, soprattutto, anti C-kit che sono quindi fondamentali ai fini diagnostici.
Anticorpi utilizzati: Vimentina, actina (SMA), desmina, Fattore VIII, c-kit, S100
Pannello per Mastocitomi
I Mastocitomi sono neoplasie molto comuni sia nel cane che nel gatto e si associano ad un comportamento biologico molto variabile che ne influenza la prognosi e il trattamento. Nonostante l’asportazione ad ampi margini rappresenti la terapia d’elezione per i mastocitomi, può essere considerata la chemioterapia con l’utilizzo di imatinib mesilato, farmaco a bersaglio molecolare che agisce selettivamente sulle cellule che esprimono l’antigene CD117 (KIT).L’espressione delle cellule neoplastiche all’anticorpo anticorpo anti c-kit riconosce tre diversi pattern, ciascuno correlato ad una diversa prognosi. Anche l’espressione ki67, proteina nucleare che è indice di proliferazione cellulare, può essere un valido ausilio prognostico (Webster JD, Kiupel M, Kaneene JB, Miller R, Yuzbasiyan-Gurkan - The use of KIT and tryptase expression patterns as prognostic tools for canine cutaneous mast cell tumors - Vet Pathol. 2004 Jul)
Anticorpi utilizzati: c-kit, ki67
Panel di immunoistochimica per tumori mammari
Il pattern di espressione, all’esame immunoistochimico, dei recettori di Estrogeni e Progesterone è da tempo considerato un fondamentale indicatore per la prognosi dei tumori mammari della donna e anche del cane e del gatto. Anche l’espressione delle Ciclossigenasi (in particolar modo COX2) è indicativa di una migliore o peggiore prognosi. L’indagine immunoistochimica per COX2 è inoltre suggerita per eventuali trattamenti farmacologici: gli inibitori di COX2 possono essere utili per la terapia o, eventualmente, come palliativo o terapia di supporto in caso di tumori metastatici o inoperabili (Felisbina L. Queiroga, Isabel Pires, Luís Lobo, Carlos S. Lopes - The role of Cox-2 expression in the prognosis of dogs with malignant mammary tumours - Research in Veterinary Science 88 (2010) 441–445).
Anticorpi utilizzati per il cane: Erα clone B-10, PR clone PR4-12, COX2
Anticorpi utilizzati per il gatto: Erα clone 6F11, PR clone P88, COX2
Tanti auguri
Conferenza stampa del progetto alla Fondazione Pascale di Napoli
Il DIPSA rimarrà chiuso da sabato 5 agosto a domenica 20 agosto per poi riaprire lunedì 21 agosto....